Interiorità ed Aikido

Interiorità ed Aikido – Spero che leggendo i brani che seguono qualcosa cambi in voi o possiate accettare  l’Aikido come strumento di crescita interiore e non solo di qualcosa prettamente legato al corpo.

 

Incominciamo con un po di perle di saggezza date dal fondatore O Sensei, Ueshiba Morihei:

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“La Via del Guerriero consiste nel manifestare l’Amore Divino, uno spirito che abbraccia e nutre tutte le cose.”

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“Con la mente da nessuna parte fissa, non c’è posto dove il male possa attaccarsi.”

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“Corpo e mente devono essere una cosa sola, coerente con l’opera dell’universo In altre parole, non bisogna fare nulla che sia contrario alla natura.”

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Tratto dall’omonimo libro di John Stevens
Il maestro Ueshiba sottolineava i tre principi filosofici dell’unità:

“Diventare ciò che si è imparato, andare oltre la memorizzazione e la conoscenza, è il segreto della maestria in ogni arte.”

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“La mente deve essere in armonia con l’attività dell’universo.”

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“Il corpo deve essere in sintonia con il movimento dell’universo.”

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Come ogni sistema filosofico, l’aikido è definito da un insieme di principi fondamentali. Innanzi tutto, esso sottolinea l’importanza delle “quattro gratitudini”.

1. Verso l’universo

È la gratitudine per il dono della vita, uno stato dell’essere estremamente prezioso e assai difficile da raggiungere. Secondo la dottrina buddhista, l’anima che trasmigra ha le stesse probabilità di reincarnarsi in forma umana quante ne ha una tartaruga cieca che emerge una volta ogni cento anni di infilare la testa nel foro di un tronco che galleggia nel grande oceano.

E anche se gli Dei godono di una situazione migliore, la loro facile esistenza li pone in uno stato di torpore, e soltanto gli esseri umani possono diventare Buddha, perché bisogna avere un corpo per conoscere le sofferenze del samsara, praticare il dharma e sperimentare il nirvana. La gratitudine per essere vivi è sommamente importante, perché ci dona la speranza. Come diceva il maestro Ueshiba: “I santi e i saggi hanno sempre venerato la sacralità del cielo e della terra, dei monti, dei fiumi, degli alberi e delle erbe. Essi non mancavano mai di ringraziare per i grandi doni della natura, rendendosi conto che lo scopo della vita è rinnovare continuamente il mondo, creare di nuovo ogni giorno. Se comprenderete i principi dell’aikido, anche voi sarete felici di essere vivi e accoglierete ogni nuovo giorno con viva gioia. Quando vi inchinate profondamente all’universo, anch’esso si inchina; quando invocate il nome di Dio, esso echeggia dentro di voi”.

Appena alzato il maestro Ueshiba andava ad inchinarsi di fronte al kamidana del dojo e salutava il sole del mattino. Se gli capitava di imbattersi in un tempio mentre era in viaggio, si fermava a offrire una preghiera alla divinità locale, e ogni volta che si trovava ad ammirare un panorama particolarmente bello ringraziava gli dèi per avergli concesso quel dono. Egli accoglieva una fresca brezza che soffiava dolcemente nel dojo con le parole: “Benvenuta, brezza. Come sei gentile a venire qui per darci refrigerio!”.

2. Gratitudine verso gli antenati

Dobbiamo essere grati alle matriarche e ai nostri maestri, innovatori, artisti e pionieri che ci hanno preceduti e hanno creato la civiltà umana. Anche se i nostri genitori si sono opposti alla nostra ricerca o l’hanno ostacolata, dobbiamo essere loro grati per il dono del corpo fisico. Il grande maestro di judo Kyuzo Mifune (a lato, 1883-1965) ripeteva spesso: “Sono grato ai miei genitori per avermi dato un corpo così piccolo, perché ho dovuto praticare due volte più duramente per battere quelli che erano più grandi di me. Sono grato anche per le ferite che ho ricevuto, perché ho imparato a usare abilmente le parti del corpo non danneggiate”.

3. Verso i nostri simili.

Non possiamo vivere senza il sostegno degli altri: le persone che costruiscono edifici, città e strade, che fanno funzionare le cose, che coltivano e preparano il nostro cibo, che pagano i nostri salari, che ci amano, ci nutrono e ci aiutano, le persone con cui ci divertiamo, pratichiamo e ci alleniamo. Il maestro Ueshiba disse una volta ai suoi allievi: “In realtà, io non ho allievi: voi siete miei amici, e io imparo da voi. Grazie al vostro duro allenamento, anch’io posso continuare a praticare. Vi sono sempre grato per i vostri sforzi e la collaborazione che mi offrite. Per definizione, aikido significa collaborare con tutti, collaborare con gli dei e le dee di ogni religione”. Come il quattordicesimo Dalai Lama ha spesso sottolineato, dobbiamo essere grati perfino per i nostri nemici, poiché affrontandoli rafforziamo lo spirito.

4. Verso le piante e gli animali che sacrificano la loro vita per noi

Noi esistiamo a spese di altri esseri appartenenti ai regni vegetale e animale, e dobbiamo essere grati per ogni boccone di cibo che mangiamo. Come recita un proverbio cinese: “Un dispiacere condiviso è dimezzato; una gioia condivisa è raddoppiata”. Ogni sistema filosofico ha un suo insieme di “leggi morali” o virtù.

Le virtù dell’Aikido

Nell’aikido, le principali virtù sono quattro.

1. Coraggio

È quella della “azione audace”, dell’“impegno coraggioso” e dell’“esistenza valorosa”. Bisogna affrontare coraggiosamente tutte le sfide che la vita ci riserva e combattere la buona battaglia fino all’ultimo. Si deve avere il coraggio di sacrificare se stessi quando è necessario, di ammettere gli errori e di assumersene la piena responsabilità. Questa virtù genera forza di volontà e determinazione. Per divenire padroni di un’arte, bisogna dedicarsi completamente alla pratica. Ci addestriamo perché è difficile, non perché è facile. Ma se pratichiamo duramente, ne usciremo vittoriosi: “Il duro allenamento permette di vincere senza difficoltà”. Nell’aikido, ci viene insegnato a combattere ai massimi livelli, giungendo al punto di lasciare che l’avversario colpisca per primo ed evitando di attaccare bersagli facili. L’individuo valoroso vuole vincere lealmente, e non a spese di altri. Il maestro Ueshiba spiegava: “La vittoria che cerchiamo consiste nel superare tutte le sfide e combattere fino in fondo per raggiungere i nostri obiettivi. Nell’aikido, non attacchiamo mai. Se colpite per primi per guadagnare un vantaggio su qualcuno, dimostrate che il vostro addestramento è insufficiente e che in realtà gli sconfitti siete voi”. Un altro aspetto del coraggio è la mancanza di paura. I maestri del budo parlano spesso del “dono dell’intrepidezza”, l’assenza di paura che proviene dalla conoscenza onnicomprensiva, dall’annullamento dell’illusione, dall’eliminazione dei dubbi, dalla vera comprensione della natura del dolore, l’assenza di paura di fronte al nemico ultimo, la morte”. I buddhisti zen affermano: “Chi è completamente desto non ha paura”. Il dono dell’intrepidezza è anche quello della fiducia in se stessi, che rende valorosi, arditi, perfino audaci. La virtù del coraggio è simboleggiata dal fuoco, una fiamma perenne che non può essere spenta.

2. Saggezza

Il maestro Ueshiba diceva: “L’universo è il nostro più grande maestro. Guardate come un torrente si fa strada attraverso una valle tra i monti, adattandosi armoniosamente mentre scorre sopra e intorno alle rocce. La saggezza del mondo è contenuta nei libri, e studiandoli è possibile creare innumerevoli nuove tecniche. Studiate e praticate, e poi riflettete sui vostri progressi. L’aikido è l’arte di apprendere a fondo le cose, l’arte di conoscere se stessi”. Questa virtù è rappresentata dal cielo, simbolo di conoscenza infinita.

3. Amore

Il termine filosofia significa “amore per la saggezza” e in origine non indicava astratti sistemi di pensiero. Pitagora (circa VI secolo a.C.), il padre della filosofia occidentale, definiva filosofo un individuo che osserva, rispetta e contempla l’ordine, la bellezza e lo scopo di quanto avviene, e cerca il filo d’oro della saggezza essenziale che unisce tutte le cose. Alla domanda: “Sei un saggio?”, Pitagora rispondeva: “No, ma sono amante della saggezza”. L’amore deve essere diretto alle cose e alle idee. Il filosofo, alchimista e medico taoista Ko Hung (a destra, circa 284-364) affermava che il segreto dell’immortalità consiste “nell’estendere l’amore a tutte le cose, fino all’estremo confine dell’universo, e nel considerare tutti gli altri come noi stessi”. A proposito dell’amore, il maestro Ueshiba diceva: “Nel vero budo non vi sono nemici, perché esso è in funzione dell’amore. La via del guerriero non è distruggere e uccidere, ma incoraggiare la vita e crear e continuamente. L’amore è una divinità che può realmente proteggerci. Senza amore, nulla fiorisce. Se non vi è amore tra gli esseri umani, sarà la fine del nostro mondo. L’amore genera il calore e la luce che sostengono il mondo”. Nella filosofia dell’aikido, il “calore” simboleggia la compassione e la “luce” la “saggezza”. La terra rappresenta la calda, concreta realtà dell’amore.

4. Empatia

È la dimensione sociale dell’aikido. La filosofia non può esistere in uno spazio vuoto, e noi dobbiamo sempre chiederci: “Quale effetto hanno le nostre azioni sul mondo in generale e sugli altri in particolare?”. Se i princìpi dell’aikido non vengono applicati nel campo delle relazioni umane, dell’ecologia, dell’economia e della politica, hanno scarso valore. Il maestro Ueshiba consigliava: “Prima di tutto, dovete mettere ordine nella vostra vita, quindi imparare come mantenere rapporti ideali con la vostra famiglia; poi, dovete sforzarvi di migliorare le condizioni nel vostro Paese, e infine cercare di vivere armoniosamente con tutto il mondo”.

Le “quattro virtù” dell’aikido ci aiutano ad affrontare le “quattro sfide”: vecchiaia, malattia, morte e separazione dalle persone amate. La vita non è perfetta né facile, e tutti soffriamo quando invecchiamo, ci ammaliamo, moriamo e, peggio ancora, quando perdiamo i nostri cari. È una realtà universale e invariabile. Lo stesso maestro Ueshiba ebbe un’esistenza difficile: perse temporaneamente la memoria sul campo di battaglia durante la guerra russo-giapponese, e in seguito combattendo corpo a corpo con alcuni banditi in Manciuria; nel giro di sei mesi vide morire due figli a causa di una malattia; fu minacciato di arresto dal governo militare per essersi unito ai pacifisti della setta Omoto-kyo; molti dei suoi amici e dei discepoli preferiti morirono durante la seconda guerra mondiale; vide il proprio Paese devastato e conquistato dal nemico, nonostante gli sforzi compiuti per evitare la guerra; cadde gravemente ammalato in diversi periodi della sua esistenza; e divenne vecchio (ma non debole) prima di soccombere infine al cancro. Egli affermava: “Ogni giorno della vita umana porta serenità e cruccio, sofferenza e piacere, tenebre e luce, crescita e declino. Ogni singolo momento fa parte del grande disegno della natura; non respingete, né ostacolate l’ordine cosmico delle cose. Attendete con gioia il giorno che viene, accettando qualsiasi evento rechi con sé. La vita è sempre un processo, e tutti noi siamo soggetti alla ruota della fortuna: un eterno alternarsi di buona e cattiva sorte, prosperità e povertà, salute e malattia, stabilità e cambiamento. Stimolandoci a essere più coraggiosi, saggi, benevoli ed empatici, la filosofia dell’aikido ci fornisce i mezzi per affrontare le sfide dolorose e difficili. Non guardate a questo mondo con timore e avversione. Affrontate con coraggio tutto ciò che gli dèi vi mandano. In situazioni estreme, l’intero universo diventa nostro nemico; in simili tempi di crisi, l’unità di mente e tecnica è fondamentale: non lasciate che il vostro cuore vacilli!”

L’etica dell’aikido si impernia su un unico principio: makoto. Tale termine significa letteralmente “atti sinceri” e denota “sincerità naturale e spontanea, priva di doppiezza e artificio”.  Secondo la prospettiva dell’aikido, gli esseri umani sono fondamentalmente buoni, naturalmente puri, gioiosi, retti e benevoli. Il bene è formato dalle cose piacevoli della vita; il male, invece, causa infelicità, sventura, disarmonia.

P.S. Ci alleniamo anni ed anni nell’imparare l’aikido come arte marziale ma cerchiamo con la stessa volontà nel percepire ciò che il Maestro ci ha voluto trasmettere e diventare noi stessi portatori del suo insegnamento interiore?

 

Le tecniche utilizzano quattro qualità che riflettono la natura del nostro mondo. Secondo la circostanza, dovreste essere: duri come un diamante, flessibili come un salice, fluidi come l’acqua, o vuoti come lo spazio.

 

Aforismi del maestro Morihei Ueshiba, fondatore dell’aikido.

Come un’arte marziale può insegnare la pace e l’armonia.

Non ci sono competizioni. Un vero guerriero è invincibile perché non compete contro nulla. Vincere significa sconfiggere la mente conflittuale che si annida dentro di noi.

 “Budo (guerriero) significa progresso costante, e addestramento che dura una vita”

Ogni giorno della vita umana contiene felicità e rabbia, dolore e piacere, oscurità e luce, crescita e decadimento. Ogni momento è delineato dal grande disegno della natura, non cercate di rifiutare o contrastare l’ordine cosmico delle cose.

Per illuminare il Sentiero bisognerebbe esser pronti a ricevere il 99% dell’attacco del nemico, e a guardare la morte in faccia. Non importa quanto sia tremenda la situazione in cui vi trovate, c’è sempre la possibilità di girare le carte a proprio favore.

L’Aikido viene praticato nel punto di congiungimento tra il cielo e la terra, in modo pacifico. Lo scopo dell’Aikido è d’insegnare alla gente a non esser violenta, e condurla lungo un sentiero più nobile. È un metodo per stabilire la pace universale. Se armonizziamo tutte le nazioni tra loro, non ci sarà bisogno di armi atomiche, e questo mondo sarà un luogo giusto e piacevole in cui vivere.

 Utilizzate il vostro corpo per manifestare lo spirito in forma fisica.

Nella vera arte marziale non ci sono nemici. la vera arte marziale è una manifestazione dell’amore. La Via del Guerriero non è distruggere e uccidere, ma nutrire la vita.

L’universo è il nostro più grande insegnante, il nostro più grande amico. Ci insegna sempre l’Arte della Pace. Studiate come scorre l’acqua lungo un torrente montano, libera e fluida tra le rocce. Ogni cosa – montagne, fiumi, piante e alberi – dovrebbe essere il vostro insegnante. La saggezza del mondo è contenuta nei libri, e studiando le parole dei saggi, possono essere create infinite nuove tecniche. Studiate e praticate, e poi riflettete sui vostri progressi. L’Arte della Pace è l’arte dell’apprendimento profondo, l’arte di conoscere se stessi.

 Non sperate di evitare un colpo mentre sopraggiunge. Bloccatelo direttamente alla fonte!

La vittoria su noi stessi è l’obiettivo primario dell’addestramento. Ci concentriamo sullo spirito piuttosto che sulla forma, sul nocciolo piuttosto che sul guscio.

 I miglioramenti arrivano per coloro che si allenano di continuo; l’assegnamento su tecniche segrete non vi porterà da nessuna parte.

 Il divino non è un qualcosa sopra di noi. È nel cielo, è nella terra, è in noi. Unitevi al cosmo, e il pensiero della trascendenza scomparirà. La trascendenza appartiene al mondo profano. Quando ogni traccia di trascendenza sarà svanita, la vera persona – l’essere divino – farà la sua comparsa. Svuotatevi e lasciate agire il divino.

Tutte le tecniche dell’Aikido devono esser collegate ai principi universali. Le tecniche che non sono collegate a tali principi si ritorceranno contro di voi, facendo a pezzi il vostro corpo. Nell’Aikido, il cambiamento è l’essenza della tecnica. Non vi sono forme nell’ Aikido. Poiché non vi sono forme, l’Aikido è lo studio dello spirito. Non rimanete coinvolti nelle forme; se lo fate, perderete tutte le sottili distinzioni che funzionano nelle tecniche. Nell’Aikido, l’acume spirituale viene per primo, seguito dalla trasformazione del cuore. Una vera tecnica si basa su veri pensieri. Utilizzate il vostro corpo per manifestare lo spirito in forma fisica.

 Tutte le cose, materiali e spirituali, hanno origine da un’unica fonte e sono in relazione come se fossero una famiglia. Il passato, il presente e il futuro sono tutti contenuti nell’energia vitale. L’universo è apparso e si è sviluppato da un’unica fonte, e noi ci siamo evoluti attraverso il processo ottimale di unificazione e armonizzazione.

 In realtà, l’Aikido non ha forme, ne schemi prestabiliti. E’ come un’onda di energia invisibile. Tuttavia, tale fenomeno è troppo difficile da afferrare per gli esseri umani, perciò utilizziamo forme provvisorie per spiegarlo e metterlo in pratica. In effetti, qualunque movimento può divenire una tecnica di Aikido, perciò, in definitiva, non ci sono errori. Questo è il mio consiglio: Apprendete e Dimenticate! Apprendete e Dimenticate! Fate in modo che la tecnica diventi parte del vostro essere!

 Sgorgate dalla Grande Terra; Fluttuate come Grandi Onde; State in piedi come alberi, e seduti come rocce; Usate l’Uno per colpirli Tutti. Imparate e Dimenticate!

 Create ogni giorno in modo diverso, indossando il cielo e la terra, immergendovi nella saggezza e nell’amore, e collocandovi nel cuore di Madre Natura. Il vostro corpo e la vostra mente saranno allietati, la depressione e la tristezza scompariranno, e voi sarete pieni di gratitudine.

 Allontanare i pensieri limitanti e tornare alla vera vacuità. Stare nel mezzo del grande vuoto. Questo è il segreto della via del Guerriero.

 Non potete imitare ciò che io faccio. Ogni tecnica è unica, è un’esperienza che avviene una sola volta. Le mie tecniche emergono liberamente, sgorgando come getti da una fontana. Invece di cercare di copiare ciò che faccio, ascoltate ciò che dico. E’ lì che risiede l’essenza delle tecniche. Un giorno capirete.

 Non possiamo più fare affidamento sugli insegnamenti esterni di Buddha, Confucio o Cristo. L’epoca delle religioni organizzate che controllano ogni aspetto della vita è finita.

 Ognuno di noi ha uno spirito che può essere purificato, un corpo che può essere allenato in qualche modo, un percorso adeguato da seguire. Sei qui per nessun altro scopo se non per quello di realizzare la tua divinità interiore e manifestare la tua innata illuminazione.

 Alla fine dovete dimenticarvi delle tecniche. Più progredite, minori sono gli insegnamenti. Il Grande Sentiero è realmente un non Sentiero.

 Non abbiate mai paura di un altro sfidante, per quanto imponente. Non disprezzate mai un altro sfidante, per quanto minuto.

 Il vostro respiro è il vero legame con l’universo.

La tua mente dev’essere in armonia con l’Universo. Il tuo corpo deve accompagnare il moto dell’Universo. Tu e l’Universo siete una cosa sola.

 Il Cammino della Pace scorre come un fiume e, giacché niente può resistergli, è inevitabilmente votato alla vittoria. L’arte della Pace è imbattibile, perché non si lotta contro qualcuno, ma soltanto contro se stessi. Vinci te stesso e trionferai sul mondo.

Prendete in considerazione il flusso e riflusso della marea. Quando le onde colpiscono la battigia, formano una cresta e poi si rompono, generando un suono. Il vostro respiro dovrebbe seguire lo stesso schema, assorbendo l’intero universo nell’addome ad ogni inspirazione. Sappiate che tutti noi abbiamo accesso a quattro tesori: L’Energia del Sole e della Luna, il respiro del Cielo, il respiro della Terra, e il flusso e riflusso della marea.

 L’ Arte della Pace non fa affidamento sulle armi o sulla forza bruta per avere successo; al contrario, entriamo in sintonia con l’universo, manteniamo la pace nei nostri reami, promuoviamo la vita e preveniamo la morte e la distruzione.

 Dobbiamo essere preparati a fronteggiare gli attacchi del nemico e avere la forza di guardare negli occhi la morte perché ci illumini il cammino.

 Ogni Maestro, senza tener conto dell’epoca o del luogo in cui è vissuto, ha ascoltato la chiamata e ha conseguito l’armonia con il Cielo e la Terra. Esistono molti sentieri che conducono alla cima del Monte Fuji, ma la meta è sempre la stessa. Esistono molti metodi per raggiungere la vetta, e tutti ci conducono il alto. Non c’è motivo di litigare tra noi, siamo tutti fratelli e sorelle che dovrebbero percorrere il Sentiero assieme, mano nella mano. Mantenetevi sul vostro Sentiero, e nient’altro vi interesserà. Una volta perso il desiderio per le cose che non contano, sarete liberi.

Praticare l’arte della Pace vi permette di innalzarvi sopra le lodi e le critiche, e vi libera dall’attaccamento delle cose terrene.

 L’universo è il nostro più grande insegnante, il nostro più grande amico. Ci insegna sempre l’Arte della Pace. Studiate come scorre l’acqua lungo un torrente. Ogni cosa, montagne, fiumi, piante e alberi, dovrebbe essere il vostro insegnante.

 Non abbiate mai paura di un altro sfidante, per quanto imponente. Non disprezzate mai un altro sfidante, per quanto minuto.

Non sempre il grande sconfigge il piccolo. Il piccolo può diventare grande attraverso uno sviluppo costante; il grande può diventare piccolo cadendo a pezzi.

 L’Arte della Pace è il principio della non – resistenza. Poiché non resiste, è vittorioso sin dall’inizio. Coloro che hanno cattive intenzioni o pensieri litigiosi vengono sconfitti. L’Arte della Pace è invincibile perché non compete contro nulla.

 Vincere significa sconfiggere la mente conflittuale che si annida dentro di noi.

 Nell’Arte della Pace, una tecnica può funzionare solo se è in armonia coi principi universali.

 Il centro fisico è il vostro addome; se anche la vostra mente è concentrata in tale area, sarete certi di vincere qualunque situazione.

 Non sperate di evitare un colpo mentre sopraggiunge. Bloccatelo direttamente alla fonte!

I miglioramenti arrivano per chi si allena di continuo. L’assegnamento su tecniche segrete non vi porterà da nessuna parte.

 Le tecniche della Via della Pace cambiano costantemente; ogni incontro è unico, e l’appropriata risposta dovrebbe emergere in modo spontaneo. Le tecniche di oggi saranno diverse domani. Non rimanete assorti nella forma e nell’apparenza di una sfida. L’Arte della Pace non ha forma: è lo studio dello spirito.

 l Corpo dovrebbe essere Triangolare, la mente Circolare. Il Triangolo rappresenta la generazione dell’energia ed è la più stabile posizione fisica. Il Cerchio simboleggia la serenità e la perfezione, la fonte di tecniche infinite. Il Quadrato rappresenta la solidità, la base del controllo applicato. Non potete imitare ciò che io faccio.
Ogni tecnica è unica, è un’esperienza che avviene una sola volta. Le mie tecniche emergono liberamente, sgorgando come getti da una fontana. Invece di cercare di copiare ciò che faccio, ascoltate ciò che dico. E lì che risiede l’essenza delle tecniche. Un giorno capirete.

Sgorgate dalla Grande Terra; Fluttuate come Grandi Onde; State in piedi come alberi, e seduti come rocce; Usate l’Uno per colpirli Tutti. Imparate e Dimenticate!

Otto forze sostengono l’Universo: Movimento e Immobilità, Solidificazione e Fluidità, Estensione e Contrazione, Unificazione e Divisione.

 Via del guerriero non ha voce né forma
e neanche ombra: chiedi agli Dèi quanto vuoi ma non risponderanno. In realtà, ’Aikido non ha forme, ne schemi prestabiliti. E’ come un’onda di energia invisibile.
Tuttavia, tale fenomeno è troppo difficile da afferrare per gli esseri umani, perciò utilizziamo forme provvisorie per spiegarlo e metterlo in pratica. In effetti, qualunque movimento può divenire una tecnica di Aikido, perciò, in definitiva, non ci sono errori.
Questo è il mio consiglio: Apprendete e Dimenticate! Apprendete e Dimenticate!
Fate in modo che la tecnica diventi parte del vostro essere!

Se il tuo cuore è abbastanza grande da avvolgere i tuoi avversari, puoi vedere attraverso di loro ed evitare i loro attacchi. Una volta che li avrai avvolti, sarai in grado di guidarli sulla strada che ti è stata indicata dal cielo e dalla terra.

 Se le persone non comprendono il principio di takemusu aiki (*), penseranno solo a vincere e non vorranno perdere, opponendo forza muscolare a forza muscolare, intimorendo i deboli e gli inermi: in breve, assumeranno un atteggiamento aggressivo. Lo scopo dell’Aikido è liberare il mondo dall’aggressività e dalla discordia da cui esso sembra sempre più inquinato

  La vera vittoria è la vittoria su stessi! Mettiti in armonia con il cuore e trova il diritto alla salvezza entro il tuo corpo e la tua anima!

 E multiforme e ignora ogni confine, è Aikido, manifestalo al mondo in ogni corpo e mente

 Quando io pratico Aikido, sono in armonia con l’Universo, chi combatte contro di me combatte contro l’Universo….

“Il Cammino della Pace scorre come un fiume e, giacché niente può resistergli, è inevitabilmente votato alla vittoria”.

 “L’arte della Pace è imbattibile, perché non si lotta contro qualcuno, ma soltanto contro se stessi. Vinci te stesso e trionferai sul mondo”.

“La tua mente dev’essere in armonia con l’Universo. Il tuo corpo deve accompagnare il moto dell’Universo. Tu e l’Universo siete una cosa sola”.

 “Il Guerriero è il trono del Divino e agisce sempre per un fine più grande”.

 “Dobbiamo essere preparati a fronteggiare gli attacchi del nemico e avere la forza di guardare negli occhi la morte perché ci illumini il cammino”.

 “Utilizzate il vostro corpo per generare le forme; utilizzate il vostro spirito per trascendere le forme; unificate il corpo e lo spirito per attivare l’Arte della Pace”.

 “La vita è dentro la morte, la morte è dentro la vita; dovete essere qui, e adesso!”.

 “Il vostro respiro è il vero legame con l’universo. Il respiro ascendente sale a spirale verso destra; il respiro discendente scende a spirale verso sinistra. Questa interazione è l’unione del fuoco e dell’acqua. È il suono cosmico di A e Un, OM, Alfa e Omega”.

Ferire un avversario significa ferire se stessi. Controllare le aggressioni senza infliggere lesioni è l’Arte della Pace”.

“Esistono due tipi di Ki: il Ki ordinario e il Ki reale. Il Ki ordinario è pesante e grezzo; il Ki reale è leggero e versatile. Per eseguire bene una tecnica, dovete liberarvi del Ki ordinario e riempire i vostri organi di Ki reale. Questa è la chiave per ottenere una tecnica potente. Il Ki può essere una brezza gentile che fa stormire le foglie, oppure un vento imponente che spezza i grossi rami”.

 “La vittoria su noi stessi è l’obiettivo primario dell’addestramento. Ci concentriamo sullo spirito piuttosto che sulla forma, sul nocciolo piuttosto che sul guscio”.

 “Quando i vostri occhi entrano in contatto con quelli di un’altra persona, salutatela con un sorriso e lei ricambierà il vostro saluto con un altro sorriso. Questa è una delle tecniche fondamentali dell’Arte della Pace”.

 “Ogni Maestro, senza tener conto dell’epoca o del luogo in cui è vissuto, ha ascoltato la chiamata e ha conseguito l’armonia con il Cielo e la Terra. Esistono molti sentieri che conducono alla cima del Monte Fuji, ma la meta è sempre la stessa. Esistono molti metodi per raggiungere la vetta, e tutti ci conducono in alto. Non c’è motivo di litigare tra noi, siamo tutti fratelli e sorelle che dovrebbero percorrere il Sentiero assieme, mano nella mano. Mantenetevi sul vostro Sentiero, e nient’altro vi interesserà. Una volta perso il desiderio per le cose che non contano, sarete liberi”.

 “Giorno dopo giorno esercitate il vostro cuore, raffinando la vostra tecnica: usate l’Uno per colpire i Molti! Questa è la disciplina del Guerriero”.

 “Otto forze sostengono l’Universo: Movimento e Immobilità,
Solidificazione e Fluidità, Estensione e Contrazione, Unificazione e Divisione”.

 “Tutti i principi del Cielo e della Terra vivono dentro di voi. La vita stessa è la verità, e questo non cambierà mai. Ogni cosa nel Cielo e sulla Terra respira. Il respiro è il filo che tiene legata assieme tutta la creazione”.

 “Il Corpo dovrebbe essere Triangolare, la mente Circolare. Il Triangolo rappresenta la generazione dell’energia ed è la più stabile posizione fisica. Il Cerchio simboleggia la serenità e la perfezione, la fonte di tecniche infinite. Il Quadrato rappresenta la solidità, la base del controllo applicato”.

 “Alla fine dovete dimenticarvi delle tecniche. Più progredite, minori sono gli insegnamenti. Il Grande Sentiero è realmente un Non-Sentiero”.

“Budo (via del guerriero) significa progresso costante, e addestramento che dura una vita”. 

“Ogni giorno della vita umana contiene felicità e rabbia, dolore e piacere, oscurità e luce, crescita e decadimento. Ogni momento è delineato dal grande disegno della natura, non cercate di rifiutare o contrastare l’ordine cosmico delle cose”.

 “Utilizzate il vostro corpo per manifestare lo Spirito in forma fisica”.

“Non sperate di evitare un colpo mentre sopraggiunge. Bloccatelo direttamente alla fonte!”.

 “Ognuno di noi ha uno spirito che può essere purificato, un corpo che può essere allenato in qualche modo, un percorso adeguato da seguire. Sei qui per nessun altro scopo se non per quello di realizzare la tua divinità interiore e manifestare la tua innata illuminazione”.

 “Non abbiate mai paura di un altro sfidante, per quanto imponente. Non disprezzate mai un altro sfidante, per quanto minuto”.

 “Se il tuo cuore è abbastanza grande da avvolgere i tuoi avversari, puoi vedere attraverso di loro ed evitare i loro attacchi”.

 

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